Il blog di Italians for Darfur

lunedì, giugno 26, 2006

Intervista a Emiliano Bos, redattore MISNA: 'silenzio vergognoso'

Don Paolo, author of the italian blog 'Passi nel deserto', interviews Emiliano Bos, editor of the Missionary International Service Agency (MISNA) that provide daily news ‘from, about and for’ the 'world’s Souths'.
Emiliano reveals us the reason of the"shameful silence of massmedia", Italian media especially, on the Darfur tragedy. Figures of that tragedy are "terrible" and there is a strange link between the lack of information and the escape of some well-known italian ONGs from Darfur.
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Don Paolo, autore del blog 'Passi nel deserto', ci segnala la sua intervista sul Darfur a Emiliano Bos, redattore dell'agenzia MISNA.
Le parole di Emiliano Bos catturano da subito l'attenzione, mettendo in luce il punto di vista di un'agenzia di stampa che da sempre dà voce a quanti vengono invece dimenticati dai media tradizionali. Oltre a fornire un quadro generale della complessa situazione del Darfur, Emiliano ci svela il motivo di quello che definisce il <<silenzio vergognoso di una certa parte dei mass media>>, soprattutto italiani, su una tragedia dai numeri <<terrificanti>>. Non mancano neanche gli spunti polemici sull' intreccio tra informazione e cooperazione in Italia: <<curiosamente quando sono usciti di scena alcuni [...] soggetti ammalati di protagonismo del mondo della cooperazione [...] alcuni riflettori si sono spenti>>.
Emiliano Bos, romano, ha realizzato reportage dai Balcani, dall’Africa, dal Medio Oriente e dal Brasile, pubblicati su testate italiane e straniere. Attualmente si occupa soprattutto di questioni africane, di conflitti dimenticati e di informazione per l’agenzia di stampa on-line MISNA. Ha inoltre collaborato con la Cattedra di Storia del giornalismo dell’Università Cattolica di Milano.

domenica, giugno 18, 2006

I TG Italiani sono indifferenti a tutte le crisi umanitarie. Solo un'ora per il Darfur nel 2005.

The new report of Doctors Without Borders -Italy and Osservatorio di Pavia is a qualitative and quantitative analysis of the space that the main editions (lunch/evening) of the national news of RAI, Mediaset and La7 has dedicated to the humanitarian emergencies in the course of 2005. An hour only for the crisis in Darfur.
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Nel gennaio 2006 Medici senza Frontiere ha presentato il secondo rapporto dell'Osservatorio Crisi Dimenticate: un'iniziativa in collaborazione con l'Osservatorio di Pavia, che ha effettuato un'analisi qualitativa e quantitativa dello spazio che le principali edizioni (pranzo / sera) dei TG nazionali di RAI, Mediaset e La7 hanno dedicato alle emergenze umanitarie nel corso del 2005.
Dal loro sito si può leggere:

"Entrando poi nel dettaglio delle dieci crisi umanitarie più ignorate, anche nei nostri TG queste hanno trovato poco spazio:

  • 1 ora e 37 minuti al fenomeno AIDS in generale (di cui 1 solo minuto dedicato alla lotta all'AIDS in Africa);
  • 1 ora e 24 minuti dedicati alla Somalia (di cui 2 soli minuti sono stati dedicati agli scontri e alle tensioni che affliggono la popolazione civile);
  • 48 minuti dedicati alla crisi in Cecenia;
  • 28 minuti alla situazione in Colombia;
  • 21 minuti ad Haiti, ma solamente al sequestro lampo di una donna di origine italiana;
  • 8 minuti alla guerra in Congo;
  • 7 minuti alla situazione in Sud Sudan;
  • 4 minuti alla guerra in Uganda;
  • 0 minuti ai conflitti interreligiosi in India nord-orientale;
  • 0 minuti alla situazione in Costa d'Avorio.


Pochissimo spazio è stato inoltre dedicato ad altre gravi crisi umanitarie:
poco più di un'ora alla tragedia del Darfur, dove due milioni di sfollati continuano a vivere in una condizione di estrema precarietà, sottoposte a violenze e tensioni permanenti.
sei minuti all'epidemia di malaria, che ogni anno provoca oltre un milione di morti;
due minuti alla situazione in Angola e a quella in Zimbabwe. "