"Rifugiati, Italians for Darfur: velocizzare riconoscimento status" - Il MONDO
di Mauro Annarumma per Italians for Darfur ONLUS
Roma, 20 giu. "Nella Giornata mondiale per i
rifugiati è giusto ricordare quanto fatto da istituzioni come UNHCR per
garantire supporto e assistenza ai milioni di sfollati ma è altrettanto
importante, se non dovuto, riflettere sulla sorte di quanti rimangono in
un limbo, senza etichette, senza status. E non parliamo solo delle
migliaia di immigrati richiedenti asilo che vivono esistenze
clandestine". Lo ha ricordato la presidente Di Italians for Darfur,
Antonella Napoli, intervenendo alle celebrazioni per la Giornata del
Rifugiato a Palazzo Madama dove una delegazione di profughi e attivisti
per i diritti umani è stata ricevuta dal presidente del Senato Pietro
Grasso e dal presidente della Commissione Diritti Umani, Luigi Manconi.
All'incontro era presente il Consigliere speciale del segretario
generale Onu per la prevenzione del genocidio, Adama Dieng che ha poi
tenuto una relazione dinanzi le Commissioni Esteri di Camera e Senato e
la Commissione Diritti umani. "Siamo qui oggi per ricordare l'azione di
denuncia e di sensibilizzazione per far sentire la voce degli invisibili
- ha sottolineato la Napoli, giornalista e attivista per i diritti
umani - di coloro che di questa giornata sono protagonisti
inconsapevoli. Insieme, profughi e attivisti per i diritti umani,
chiediamo che l'Italia si doti di una legge per il riconoscimento dello
status di rifugiato più agevole e che si rivedano le politiche di
respingimento. Ci auguriamo, inoltre, che il Parlamento porti finalmente
a compimento la riforma della Cooperazione affinché gli aiuti a realtà
in difficoltà, come quelle da cui ogni giorno fuggono migliaia e
migliaia di disperati, siano più efficaci e mirati". (fonte: IL MONDO)
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