Il blog di Italians for Darfur

sabato, marzo 15, 2014

Nuovi combattimenti in Darfur, il conflitto si estende. Ribelli conquistano Melit

I combattimenti in Darfur non si fermano e si sono estesi ad altre zone del Sudan. Le forze armate sudanesi hanno perso il controllo di molte aree che sono state conquistate dai ribelli dell'Esercito di liberazione del Sudan guidato da Mini Menawi tra cui Melit, città strategica che dista appena 50 chilometri da al Fasher, capoluogo del nord Darfur. Continuano, inoltre, le violazioni dei diritti umani e l'impunità che regna nella regione favorisce il proliferare dei soprusi a cui la missione di peacekeeping dispiegata sul terreno non riesce a porre fine. Le violenze di conseguenza spingono altre persone a compiere altri soprusi. Come fa da anni la nostra associazione anche Amnesty International si rivolge alla comunità internazionale per chiedere di moltiplicare i suoi sforzi, affinché i responsabili dei massacri compiuti in Darfur siano assicurati al più presto alla giustizia. Siamo fermamente convinti che non possa esserci pace senza giustizia, ma alla violenza non si può e non si deve rispondere con la stessa moneta. E' per questo che ci appelliamo ancora una volta ai movimenti armati della ribellione darfuriana affinché depongano le armi e concorrano ad avviare un serio e duraturo processo di pacificazione.