Sudan, due italiani bloccati e picchiati in Darfur
Due turisti italiani sono stati attaccati da un gruppo armato nel
sud di Nierteti nel Darfur centrale.
Possiamo confermare la notizia diffusa dall'emittente indipendente del Darfur,
Radio Dabanga.
Fonti dirette di Unamid hanno confermato al referente di Italians
for Darfur a Khartoum che i due
uomini, di 33 e 41 anni, erano in viaggio verso il Ciad su una Land Rover. Sono
stati bloccati da un gruppo armato sulla strada da Nyala a El Geneina".
Secondo la ricostruzione di testimoni oculari si tratterebbe di milizie
filo-governative.
L’episodio è avvenuto poco prima dell’alba, verso le 5 nei pressi di
Kubr el Nahal. Entrambi sono stati picchiati e hanno riportato lesioni
refertate e curate all'ospedale di Nierteti dove sono stati prelevati
dall'Intelligence e
Security Service sudanese (Niss) che li ha trasferiti a Zalingei dove
sono stati interrogati.
Non è ben chiaro se i due uomini avessero il permesso di viaggio
in Darfur.
Sapendo quanto sia difficoltoso ottenerlo ritengo di no. Ed è questo
che sconcerta. In Darfur si va per aiutare le popolazioni locali in difficoltà,
per fare cooperazione. Nessuno affronta un viaggio in Darfur con leggerezza. Mi
auguro che episodi del genere non si verifichino più.
2 Comments:
sono Davide Briganti fratello di Paolo il ragazzo ferito in Darfur, come potete commentare se non sapete ne chi sono ne cosa stavano facendo? avevano fatto una missione umanitaria dal Sud Africa all'Etiopia e ora stavano solo cercando di tornare a casa con i mezzi, tengo a precisare CON REGOLARE PERMESSO RILASCIATO DALL'AMBASCIATA DI ADDIS ABEBA. fatevi un giro su facebook briganti del deserto o sul suo sito www.brigantideldeserto.it per capire chi sono prima di commentare!!
By Unknown, at 3:25 PM
Gentile Davide, non abbiamo fatto altro che riportare informazioni diffuse dall'Ambasciata italiana e le dichiarazioni dell'Ambasciatore rilasciate all'Ansa. Sinceramente quanto scritto e mostrato dalla pagina Facebook e dal sito di suo fratello confermano esattamente quanto dichiarato dalle autorità italiane (che forse hanno un po' di credibilità in più, non crede?)e ripreso dal nostro blog. Saluti
By Anonimo, at 4:46 AM
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