Il blog di Italians for Darfur

sabato, dicembre 13, 2014

Sospese le indagini sui crimini in Darfur

Era ricercato dalla Corte Penale Internazionale, ma tutti sapevano dove fosse, era accusato di crimini contro l'umanità in Darfur, ma è anche un ottimo partner commerciale, doveva essere arrestato ma volava liberamente da uno Stato africano all'altro.
Omar Hassan al Bashir, presidente del Sudan a seguito di un colpo di stato militare, ora è un uomo più libero che mai, dopo la decisione della stessa Corte di non proseguire le indagini sui crimini del Presidente per dar spazio a casi "più urgenti".
Incredule le associazioni e le comunità di rifugiati nel mondo.
"Senza parole" il laconico commento della Onlus Italians for Darfur.

venerdì, dicembre 05, 2014

KHARTOUM, NUOVA REPRESSIONE CONTRO I CRISTIANI. DISTRUTTA CHIESA EVANGELICA

KHARTOUM, NUOVA REPRESSIONE CONTRO I CRISTIANI. DISTRUTTA CHIESA EVANGELICA
Arrestati 37 giovani che erano riuniti in preghiera all’interno


Una nuova ondata di repressione contro i cristiani in Sudan  Mercoledì scorso le forze di polizia hanno fatto irruzione in una chiesa evangelica a  Nord della capitale e hanno iniziato a demolire l’edificio e hanno arrestato 37 giovani che erano riuniti in preghiera all’interno. 
A riferirlo il Pastore Yahya Abdelrahim attraverso l'emittente Radio Dabanga. 

La polizia è arrivata con nove autoveicoli, accompagnati da bulldozer e hanno iniziato a demolire le mura esterne. I giovani arrestati sono stati divisi in 3 gruppi e sono stati tutti multati da diversi tribunali per ‘turbamento dell’ordine pubblico’. 
Questo episodio segue un'analoga vicenda. Lo scorso mese le stesse forze speciali hanno confiscato e demolito la casa di un anziano pastore dopo avergli intimato di raccogliere le sue cose e lasciare l'abitazione attraverso un ordine del tribunale. 
Per protestare contro queste azioni violente e repressive le diverse chiese di Khartoum, studenti e altri membri delle comunità cristiane locali hanno deciso di organizzare dei presidi nei luogi di culto. 
Da quando, nel 2011, il Sud Sudan è diventato indipendente, molte chiese cattoliche e protestanti di Khartoum sono state distrutte o confiscate dalle autorità. Come, riferisce l'agenzia Fides il Segretario generale del Consiglio delle Chiese del Sudan, il rev. Kodi El Ramli, ha riferito che a settembre scorso il Consiglio ha ricevuto diverse denunce per molestie e discriminazioni nei confronti dei cristiani.