Il blog di Italians for Darfur

mercoledì, maggio 13, 2015

Gli Stati Uniti condannano le violenze in Sudan

Gli Stati Uniti sono molto preoccupati per le continue lotte nella regione sudanese del Darfur e negli Stati del Kordofan meridionale e del Nilo Azzurro. Le azioni da parte di alcuni gruppi del Governo e dell'opposizione armata sudanese -in particolare a seguito del ritorno di alcuni elementi del Justice and Equality Movement (JEM)- hanno causato gli spostamenti di innumerevoli civili quest'anno ed aggravato la già grave crisi umanitaria.
Attraverso il sito ufficiale del Dipartimento di Stato statunitense, il Governo degli Stati Uniti esorta il Fronte Rivoluzionario del Sudan (SRF), tutti gli altri gruppi armati ed il Governo del Sudan a cessare le ostilità, a rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario -in particolare per quanto riguarda la protezione dei civili- e garantire la sicurezza tempestiva e il libero accesso per le organizzazioni umanitarie, come richiesto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC).
Una soluzione politica è essenziale per raggiungere una pace sostenibile in Sudan. Sollecita, inoltre, il Governo ed i leader dell'opposizione sudanese a prendere le misure necessarie per assicurare la pace per tutti i sudanesi. Anni di lotta hanno chiarito che non esiste una soluzione militare ai conflitti in Sudan.
Infine, il Governo degli Stati Uniti condanna i recenti attacchi contro la missione ibrida delle Nazioni Unite-Missione dell'Unione Africana in Darfur (UNAMID) a Kass (Stato del Sud Darfur). Il Consiglio di Sicurezza ha chiarito che UNAMID è autorizzata a difendersi dagli attacchi, come è accaduto in alcuni incidenti. 

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