In un momento storico in cui le attenzioni sono tutte rivolte all'orrore propagandistico che giunge dal vicinissimo Oriente, ci si può permettere di tutto,
E così capita che Ali Ahmed Karti, Ministro degli Esteri sudanese, il cui governo continua a macchiarsi di crimini contro i diritti umani, venga invitato a Washington, domani 5 febbraio.
L'evento è il
National Prayer Breakfast, conosciuto anche come il "Presidential Prayer Breakfast",che si ripropone annualmente, con il contributo di membri del Congresso degli Stati Uniti e dalla "The Fellowship Foundation".
Tra gli invitati, anche il Dr. Ibrahim Ghandur, alto rappresentatnte del National Congress Party (approfondisci:
Operation Broken Silence ).
Il Sudan è nella lista statunitense dei Paesi canaglia, pertanto soggetto a embargo, e numerosi sono ancora i crimini perpetrati contro la popolazione, tra gli ultimi il bombardamento di un ospedale di Medici senza Frontiere, ONG costretta a lasciare senza assistenza il sud e l'est del Darfur e la regione del Nilo Azzurro,
Terribili le condizioni dei detenuti politici e per reati di opinione, come più volte Italians for Darfur ha denunciato: proprio ieri i due leader dell'opposizione,
Abu Essa (National Consensus Force) e l'attivista per i diritti umani Amin Mekki Medani (Sudanese Civil Society organisations) sono stati ricoverati per cure e assistenza in ospedale per la seconda volta da dicembre, e la loro detenzione è stata allungata per altre due settimane.