Il blog di Italians for Darfur

sabato, aprile 30, 2016

Testate armi chimiche in Darfur, l'accusa del fronte anti Bashir

Da alcune settimane ci arrivano segnalazioni dell'uso di armi chimiche siriane in Darfur. Abbiamo interpellato vari organismi locali e delle Nazioni Unite ma nessuno ha voluto confermare o smentire tali accuse, avanzate dal fronte di opposizione a Bashir. Prima di lanciare accuse è giusto sapere qualcosa di più preciso, ma le ombre sulla vicenda destano una profonda inquietudine.
Finora l'unico organo di informazione a riprendere la notizia è stato il giornale tedesco «Die Welt», che nel suo articolo parla di «servizi segreti occidentali» come fonti primarie.
Non è la prima volta che si parla di possibile utilizzo di armi chimiche in Sudan. Già nel 2004, a un anno dall'inizio del conflitto in Darfur, la notizia fece il giro del mondo come è ovvio che accada quando si tratta di uno scoop di questa portata.
Se quanto emerge nuovamente da ambienti dei servizi occidentali risultasse vero ci auguriamo un'immediata inchiesta sui governi siriano e sudanese di un mostruoso crimine contro l’umanità e agire di conseguenza.
Ma occorre chiarezza, seervono prove per essere sicuri che non si tratti solo del solito meschino sciacallaggio di un giornale in crisi che tenta di vendere qualche copia in più.